Storia di qualità - La famiglia Gamba

Qualità e tradizione

La tradizione affida ai maestri salumai e macellai della azienda Gamba, lo spirito artigianale che raccoglie la sfida della qualità. I fattori che entrano in gioco nella produzione di un salume di qualità sono tantissimi e interessano tutti i processi all’interno dell’azienda: la selezione della materia prima, il sistema di lavorazione delle carni, il processo di salagione, l’utilizzo delle spezie, l’asciugatura , la stagionatura, lo stoccaggio e il confezionamento.

A fare la differenza, poi, sono il tempo e gli elementi naturali che garantiscono al prodotto tutte quelle peculiarità indispensabili per distinguersi. Ai nostri salumi diamo tutto il tempo necessario per stagionare in modo adeguato e senza forzature.

Anche per questo ogni salume Gamba sprigiona tutta la bontà della terra bergamasca dalla quale proviene. A ciò si uniscono la costante attenzione e i continui miglioramenti nelle tecniche di produzione attuati dall’azienda, frutto della riuscita fusione tra cultura bergamasca, le sue secolari tradizioni e un costante interesse nei confronti dell’innovazione e dell’ambiente.

Riconosciuta dal GAMBERO ROSSO tra le 29 eccellenze italiane e pubblicata sulla prima Guida dei Grandi Salumi. Citata nella Guida di Slow Food come
“…azienda con una particolare attenzione all’eco sostenibilità…”

Filiera corta – km 0

L’espressione km 0 indica 2 principi fondamentali: il primo è che i cibi devono percorrere una breve distanza (si parla di Provincia o di Regione) prima di arrivare sulla tavola dei consumatori, il secondo riguarda la riduzione dei passaggi commerciali tra l’allevamento (o la raccolta agricola) e il consumatore finale.

La distribuzione commerciale dei prodotti alimentari, con i lunghi trasporti e le inefficienze di natura logistica, è tra le principali responsabili dell’emissione di gas ad effetto serra su scala globale. Scegliere alimenti prodotti sul proprio territorio significa dunque contribuire a ridurre l’inquinamento, così come scegliere prodotti biologici, che per definizione e regolamento fanno del rispetto della natura e dell’ambiente il caposaldo della loro produzione.

I valore della tradizione artigiana

Per l’azienda Gamba proseguire la tradizione artigiana ricevuta dalle generazioni precedenti, con la ricerca di materie prime site nella nostra provincia o, qualora ciò non fosse possibile, nell’area della pianura padana, è stata una scelta naturale che dà consapevolmente un contributo al problema delle emissioni di gas ad effetto serra e nello stesso tempo valorizza le realtà’ e i prodotti locali.

Per questo possiamo offrire a chi, come noi, ha a cuore la salvaguardia del pianeta, e nello stesso tempo, la salute dei suoi abitanti, prodotti che hanno dietro di sè una filiera sempre più corta: allevatori-produttori fornitori del territorio.

Questa significa per noi:

– ecosostenibilità che si arricchisce di altri interessanti aspetti:

– energia sostenibile: dal 2010 è attivo sul tetto aziendale un impianto fotovoltaico che viene utilizzato per la produzione.

– ambiente sostenibile: abbiamo sostituito già da alcuni anni in tutti i reparti aziendali l’utilizzo di detersivi e disinfettanti tradizionali con detergenti completamente biologici e biodegradabili a base di microorganismi attivi.

La scelta del biologico

La scelta del biologico per l’azienda Gamba è stata una continuazione naturale della politica aziendale legata sempre più al rispetto dell’ambiente e del territorio. Gli allevamenti da cui provengono le carni biologiche, non solo sono allevati con particolare attenzione a quello che mangiano (perlopiù mais e orzo con pisello proteico certificati bio per i suini), ma soprattutto sono animali che all’aperto fin dai loro primi giorni di vita (anche le scrofaie sono all’aperto).

Ciò segue la naturale inclinazione degli animali che hanno bisogno di spazio , di scorazzare ,di unirsi in gruppi, pascolando e avendo libero accesso alle mangiatoie e agli abbeveratoi in qualsiasi momento lo desiderino , così che possano crescere senza subire nessuno stress tipico da allevamento intensivo.

E’ noto infatti che” la carne (intesa anche come grasso, affettati, insaccati ecc.) proveniente da allevamenti sostenibili sono più ricchi in vitamina E e Omega 3, in gradi di proteggerci da molte malattie.

E’ stato constatato che 120 gr di prosciutto iberico /(nutrito a ghiande ) sono in grado di aumentare le sostanze antiossidanti nel sangue riducendo la perossiddazione dei grassi e quindi i fattori di rischio aterogenico (da “Mangia grasso e vivi bene“ del dott. F. Perugini Billi)

La sicurezza e la qualità di ciò che acquistiamo e mettiamo in tavola ogni giorno dipende anche da noi. Il problema della sicurezza della carne e dei derivati della carne riguarda soprattutto le sostanze che vengono somministrate agli animali, che possono essere presenti come residui nelle carni che acquistiamo.

Un criterio importante per avere la sicurezza di fronte a possibili frodi è cercare di approvvigionarsi nei negozi di fiducia che offrono carni provenienti dalla produzione italiana, meglio ancora se del territorio limitrofo a certificazione biologica che garantisca riguardo al metodo di allevamento e di produzione.

Grazie alla propria ricerca di fornitori di materie prime di alta qualità, l’azienda Gamba può a sua volta certificare che le carni offerte e i salumi da lei prodotti non hanno glutine glutammato latte e derivati del latte così come qualsiasi altro allergene aggiunti.

Gruppi di acquisto solidali

Dedichiamo volentieri questo spazio per i gruppi di acquisto solidali, la cui filosofia si intreccia con i nostri sforzi di un mercato più etico e pertanto più solidale.

E’ fondamentale in questo mercato sempre più globalizzato, poter andare quando possibile alla fonte, all’origine. In questo modo possiamo conoscere e avere quindi più consapevolezza riguardo al cibo che scegliamo, contribuendo inoltre ad una redistribuzione più equa della remunerazione all’interno della filiera alimentare.

La nostra azienda da generazioni mantiene le caratteristiche di attività artigianale valorizzando la scelta della territorialità per consolidare un controllo diretto sulle materie prime e la loro genuinità. Con l’inserimento della linea biologica siamo proprio andati alla ricerca della qualità certificata alla ricerca di piccole realtà locali (allevamenti) con cui collaborare in questa filiera privilegiata.

Riteniamo infatti che gli allevamenti intensivi di qualsiasi specie così come l’agricoltura intensiva sono comportamenti non sostenibili: grandi sono i costi che tutti noi dobbiamo “pagare” per queste scelte irresponsabili. Al contrario supportare piccole e medie realtà locali: valorizza le risorse e la salubrità di una produzione maggiormente sostenibile perché legata al territorio. Noi stessi siamo una piccola azienda che insieme ad altre come noi, dobbiamo spesso lottare per non soccombere di fronte alla politica spregiudicata dei grandi numeri sostenuti dai grandi importatori così come dalla grande distribuzione.

I nativi americani, che non erano affatto selvaggi, attribuivano grande rispetto al ruolo degli animali all’interno dell’intero ecosistema. Si cibavano del bisonte che rispettavano nella vita come nella morte e la sopravvivenza della loro tribù si basava anche sul consumo di carne. Questi “selvaggi” ci danno ancora oggi una grande lezione di sostenibilità e ci riportano ad una precisa scelta di consapevolezza: noi tutti, sia in quanto produttori che consumatori abbiamo un grande potere: quello di continuare a supportare e favorire le politiche spregiudicate dei grandi numeri, delle iper/mega/super strutture, dei fastfood, oppure quello di dare uno stop scegliendo di fare la spesa, nelle botteghe ancora legate al territorio, di privilegiare il rapporto umano, di scegliere prodotti del nostro territorio invece che d’oltre mare.